La dieta in allattamento
L’inizio e la durata dell’allattamento è regolato dal sistema endocrino. Esiste un legame tra nutrizione ed allattamento ma non si conoscono i meccanismi per i quali lo stato nutrizionale può influire sulla composizione del latte. In linea generale i fabbisogni nutritivi aumentano a causa di un maggior dispendio energetico.
Indicazioni dietetiche in allattamento
Energia: è stato calcolato un dispendio energetico giornaliero supplementare di 500-550 kcal.
Proteine: il fabbisogno proteico aumenta di 16g/al giorno nei primi 12mesi e 12g/al giorno per i mesi successivi. Questi valori sono stati calcolati tenendo conto della concentrazione proteica del latte, e del volume medio di latte prodotto.
Vitamine: La quantità di vitamine nel latte materno dipende dalla quantità di vitamine assunte le quali devono anche soddisfare i depositi materni e le aumentate necessità dovute all’aumento del metabolismo. Le quantità di vitamina B6 e vitamina C nel latte sono strettamente correlate alle concentrazioni plasmatiche materne. Dosi supplementari di vitamina B12 e D sono consigliate alle vegetariane strette ed alle donne che non consumano latte. Anche durante l’allattamento è consigliata una supplementazione con acido folico.
Minerali: Si consiglia la supplementazione con calcio ma soprattutto una corretta idratazione 650-700mL/al giorno da aggiugere alle normali necessità.
Molti degli aumentati fabbisogni in gravidanza ed allattamento possono essere garantiti da una dieta controllata.
In particolare è importante un consumo adeguato di carne rossa per l’apporto di ferro, pesce per il suo contenuto di DHA, latte o yogurt e olio extravergine di oliva, frutta e verdura senza limitazioni.
Le limitazioni riguardano gli alcolici le bevande nervine, gli insaccati e le carni crude.