Tempi ottimali per l’introduzione dei vari alimenti
- Il divezzamento deve iniziare tra il 4° ed il 6° mese.
- A 6 mesi il fabbisogno calorico deve essere soddisfatto per il 50% da alimenti diversi dal latte.
- EVITARE per il primo anno alimenti noti per l’attività istamino-liberatrice.
- Alimenti potenzialmente allergenici vanno introdotti con cautela e dopo l’anno per i bambini a rischio.
- NON aggiungere sale.
- USARE olio extravergine d’oliva.
- NON eccedere nell’assunzione degli zuccheri semplici.
- I primi alimenti da introdurre sono i cereali: prima quelli senza glutine e poi quelli con glutine, anche se non ci sono relazioni certe tra introduzione precoce del glutine e malattia celiaca. Le pappe sono preparate con brodo vegetale.
- La frutta va introdotta gradualmente: prima mela e pera poi banana e via via gli altri frutti, tenendo per ultimi gli agrumi.
- La carne va introdotta in base alla digeribilità ed alla scala ipoallergenica: agnello, coniglio, tacchino, maiale, pollo, manzo, vitello.
- Pesce prima pesce bianco (platessa, trota) ultimi i crostacei.
- Latte vaccino non prima dei 12 mesi.
- Yogurt e formaggi sin dall’inizio.
- Uova: il tuorlo dopo il nono mese, l’albume dopo il 12 mese.
Nella cultura pediatrica si è affermata ultimamente una modalità di svezzamento più semplice che prevede l’uso di cibi degli adulti, opportunatamente triturati e offerti al bambino a partire dal 4-5 mese quando inizia a chiederli attivamente.
Contrariamente a quanto si pensava in passato la somministrazione precoce di cibi è in grado di prevenire le allergie.
- Qualità,
- Salubrità,
- Varietà,
- Consistenza
- Metodi di preparazione
- FARINE LATTEE
Farina lattea con cereali: è un prodotto composto da latte e farine di cereali (riso, mais), con zucchero, vitamine e sali minerali. La farina di cereali, che rappresenta l’ingrediente fondamentale, viene solitamente destrinizzata, e può subire un trattamento di biscottatura per migliorare il sapore del prodotto finale. Esistono perciò farine lattee biscottate e non biscottate. Trattandosi di una pappa semisolida, da somministrare con il cucchiaio, trova indicazione nel divezzamento, come sostituto di un pasto di latte.
Farina lattea con cereali e frutta: come sopra, con in più aggiunta di frutta disidratata.
- CEREALI
Crema di cereali: possono essere a base di un solo cereale (ad esempio riso od orzo) oppure a base di più cereali; sono in genere prodotti precotti e sono integrate con vitamine e sali minerali. Sono preparate con farine diastasate, nelle quali l’amido è stato sottoposto a un processi di depolimerizzazione per via enzimatica. Devono essere integrate con carne o latte per fornire proteine ad alto valore biologico e ferro biodisponibile. I prodotti del commercio sono costituite da farine di cereali in quantità non inferiore al 25%, farine di leguminose o di tapioca, possono contenere frutta, verdura o latte, sali minerali e vitamine.
Pastina: hanno la caratteristica di stimolare la masticazione, non contengono grassi, sono integrate con vitamine e minerali, consentono un pasto completo se accompagnate con carne e verdure.
Biscotti: sono preparati con farine di cereali destrinizzate ed arricchiti con latte, vitamine e sali minerali. Possono essere da biberon, facilmente solubili nel latte oppure granulati (con o senza glutine) o tradizionali, da rosicchiare o da aggiungere al latte.
- PRODOTTI A BASE DI FRUTTA
Omogeneizzati: sono ottenuti mediante un processo di micronizzazione che li rende più facilmente digeribili. Per la conservazione non vengono aggiunti additivi ma vengono sterilizzati. Possono essere costituita da uno o più frutti, sono addizionati di vitamina C, possono contenere amido di riso come addensante e essere addizionati di zucchero.
Nettari e succhi di frutta: contengono il succo di una tipologia di frutto, acqua antiossidanti e correttori di acidità.
- PRODOTTI A BASE DI CARNE
Omogeneizzati: contengono una tipologia di carne, acqua di cottura, amido di mais e di riso, olio vegetale. Esistono anche omogeneizzati di “proseguimento” che contengono anche carne sminuzzata per stimolare la masticazione.
Liofilizzati: La carne subisce un processo di micronizzazione e successivamente una disidratazione sottovuoto.
- PRODOTTI A BASE DI PESCE
Omogeneizzati e liofilizzati con caratteristiche analoghe ai preparati di carne.
- PRODOTTI A BASE DI VERDURA
Passati di verdura: sono costituiti da diverse verdure finemente tritate e brodo vegetale, sale ed eventualmente addensanti
Preparati solubili in polvere
Omogeneizzati
- PRODOTTI MISTI
Omogeneizzati misti: carne + verdure, pesce+verdure, carne + formaggio
- LATTICINI
Merenda a base di latte: si tratta di preparati costituiti essenzialmente da latticini cremosi uniti a frutta, a cacao e/o a biscotti. La loro funzione d’uso è prevalentemente la merenda pomeridiana dei bimbi a partire dal secondo anno di età o il dessert di fine pasto.
Formaggino: rappresenta una variante dei normali formaggi, rispetto ai quali è caratterizzato da una minore quota di grassi e da una maggiore cremosità; può essere introdotto nella alimentazione con la pappa, a partire dal settimo mese.
Yogurt: deriva dal latte con procedimento di fermentazione, mediante inseminazione con appositi microbi (Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus termophilus); E’ utilizzabile, oltre che nella normale dieta a partire dai 7-8 mesi.